Lista degli incantesimi di Harry Potter!

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Harry Potter_
view post Posted on 10/11/2007, 18:21




L'Incantesimo di levitazione, (Wingardium Leviosa), è il primo incantesimo che Harry e i suoi amici apprendono ad Hogwarts durante la lezione del professore d'incantesimi Filius Vitious, tra l'altro è quello che provoca il primo dei frequenti battibecchi tra Hermione e Ron. Serve per far levitare gli oggetti. Per lanciare quest'incantesimo bisogna fare un semplice movimento con la bacchetta: agitare e colpire pronunciando la formula corretta "Wingardium Leviòsa". Con questo incantesimo Ron riesce a sconfiggere, la sera del 31 ottobre 1991, un troll di montagna fatto entrare dal professor Raptor (Quirrell), facendogli cadere in testa il suo stesso bastone.

L'incantesimo di disarmo (Expelliarmus) è un incantesimo abbastanza potente che serve per difendersi nei combattimenti: quest'incantesimo disarma i nemici facendo volare la loro bacchetta magica lontano. Viene appreso da Harry durante il suo secondo anno ad Hogwarts, nella lezione di Severus Piton e di Gilderoy Allock al club dei duellanti, in cui Harry scopre di essere un rettilofono.

L'Alohomora è un incantesimo utilizzato da Hermione Granger al primo anno di corso per aprire la porta del corridoio del terzo piano ad Hogwarts, luogo dove si nascondeva la pietra filosofale. Serve per aprire le porte chiuse a chiave, viene usato spesso dal trio, anche se sembra non funzionare sulle porte sigillate magicamente.


Il Colloportus serve invece per chiudere le porte, sigillandole dall'interno. Viene usato per la prima volta da Hermione Granger nel quinto libro.

L'Incanto Fidelius è un incantesimo molto complesso che permette a un mago di trasferire un'informazione dentro una sola persona, che viene chiamata Custode Segreto. Dopo aver fatto questo incantesimo, nessuno può scoprire il soggetto dell'informazione anche qualora gli si sia davanti. L'informazione può essere trovata soltanto se il Custode Segreto decide di rivelare il soggetto (come ha fatto Codaliscia, quando vendette Lily e James Potter a Lord Voldemort). Inoltre, quando un Custode Segreto muore, le persone a cui l'ha confidata diventeranno a loro volta i Custodi Segreti. Questo incantesimo è utilizzato per occultare il Quartier Generale dell'Ordine della Fenice: casa Black (il cui custode segreto è Albus Silente).

Il Fiendfyre, traducibile come Fuoco del Demonio, è un potente e pericoloso fuoco maledetto capace perfino di distruggere gli Horcrux. Questa magia nera compare per la prima volta in Harry Potter e i Doni della Morte, quando Tiger lo evoca nella Stanza delle Cose Nascoste, distruggendo inavvertitamente il diadema di Cosetta Corvonero.

L'Incanto Patronus (Expecto patronum), dal latino "richiedo un patrono, un protettore", è un incantesimo molto complesso, che richiede estrema concentrazione. Consiste nell'evocare tramite la bacchetta magica una figura argentea, che difenderà l'evocatore per alcuni minuti. Il Patronus può manifestarsi sotto forma di nebbiolina argentea, o sotto una forma definita: in tal caso si parla di "Patronus Corporeo". La sua forma è solitamente quella di un animale: quello di Harry è un cervo (l'animale in cui si trasformava il padre). In genere un mago possiede sempre lo stesso Patronus, ma in Harry Potter e il principe mezzosangue, l'ex-professore di Difesa contro le Arti Oscure, Remus Lupin, dice ad Harry che dopo un trauma il Patronus può cambiare aspetto, come succede a Ninfadora Tonks.

Questo incantesimo è efficace nei combattimenti contro i Dissennatori, esseri che risucchiano la felicità altrui, e contro i Lethifold, un tipo di animale fantastico.

Viene evocato concentrandosi su un pensiero particolarmente felice e pronunciando la formula magica Expecto patronum: maggiore sarà l'intensità del ricordo, maggiore l'efficacia dell'incantesimo.

L'Incanto Proteus è un particolare incantesimo che permette di legare oggetti magici tra di loro, in modo che incantandone uno, si incantino anche tutti gli altri. Viene usato da Hermione per dotare l'Esercito di Silente di un mezzo per conoscere data e ora degli incontri: Harry decide ora e data su un Galeone incantato, e tutti gli altri Galeoni dei membri dell'ES mostrano la data e l'ora scelta.

Hermione ammette di aver preso l'idea dai tatuaggi dei Mangiamorte : quando Voldemort ne tocca uno, tutti i tatuaggi diventano rosso fiamma e provocano bruciore. Allo stesso modo Malfoy comunicava con Madama Rosmerta, una volta sotto la maledizione Imperius. È un incanto di livello M.A.G.O., ma non sorprende che la brava Grifondoro sia in grado di effettuarlo.

L'Incantesimo Confundus (Confundo) è un incantesimo più volte citato nei libri di Harry Potter: la prima volta da Severus Piton che nel terzo libro sosteneva che Harry, Ron ed Hermione fossero stati confusi da Sirius Black. Nel quarto libro viene usato da Barty Crouch Jr. (sotto le mentite spoglie di Malocchio Moody) per ingannare il Calice di Fuoco e convincerlo ad ammettere anche Harry al Torneo Tremaghi. Infine, nel sesto libro, Hermione lo usa su Cormac McLaggen per favorire Ron nelle selezioni come portiere per la squadra di Quidditch.

L'Incantesimo di Appello (Accio) è l'incantesimo che consente di richiamare oggetti vicini per mezzo della bacchetta magica. Basta pronunciare la parola Accio seguita dal nome dell'oggetto che si vuole chiamare e questo magicamente arriva fluttuando nell'aria.

Il professor Vitious lo insegna alla classe di Harry durante il quarto anno di corso. Durante lo stesso anno Harry usa l'incantesimo di appello nella prima prova del Torneo Tremaghi per richiamare la sua Firebolt e riuscire così a superare la prova.

Sempre nel quarto anno, Harry usa l'incantesimo di Appello per richiamare a sé la Coppa Tremaghi-Passaporta, in modo da sfuggire a Lord Voldemort.

Nel sesto libro, viene usato da Harry per richiamare l'Horcrux che è al centro del lago (che successivamente si rivelerà un falso), con scarso successo, e per richiamare le scope riposte dietro il bancone di Madama Rosmerta per tornare volando a Hogwarts.

Il suo controincantesimo è Relascio (Incantesimo di Esilio).

Lo Schiantesimo (Stupeficium) è un incantesimo per fare svenire le persone. L'utilizzo eccessivo dell'incantesimo di Schianto, tuttavia, può anche portare alla morte. Quando viene scagliato, lo Schiantesimo emana luce rossa e colpisce l'oggetto più vicino (ma sempre nella direzione dove è puntata la bacchetta); una valida controfattura è il Sortilegio Scudo (Protego nella versione originale). Pronunciando l'incantesimo Innerva la persona schiantata si risveglia.

Le Maledizioni Senza Perdono (Unforgivable Curses) vengono nominate per la prima volta nel quarto libro in cui Barty Crouch Jr., trasformatosi grazie alla Pozione Polisucco in Alastor Moody, nuovo insegnante di Difesa contro la Arti Oscure nel quarto anno per Harry Potter, fa vedere agli studenti cosa succede a scagliare una maledizione di quel genere. Sono dette "senza perdono" perché il loro uso non autorizzato su un essere umano comporta una condanna a vita ad Azkaban. Esse sono: Avada Kedavra, Cruciatus e Imperius. Le uniche persone autorizzate dal ministero a usare queste terribili maledizioni sono gli Auror per sconfiggere i seguaci di Lord Voldemort, i Mangiamorte.

L'Avada Kedavra è la più potente delle tre Maledizioni Senza Perdono, ed è conosciuta anche come "l'Anatema che uccide".

Avada Kedavra è un’antica formula magica in lingua aramaica, derivante dalla frase "abhadda kedhabhra", che significa "sparisci come questa parola". Dalla stessa frase deriva probabilmente anche la parola magica abracadabra. Secondo altre fonti deriverebbe dall'ebraico: "haberakah daberah" cioè: "pronunciare la benedizione". Se proprio quest'ultima fosse l'etimologia corretta certamente non avrebbe peso come Maledizione Senza Perdono, visto che in realtà è una benedizione. Bisogna prendere atto infatti che nel passato questa formula veniva scritta su medaglioni e amuleti usati come portafortuna.

Quando viene scagliata l'Avada Kedavra emana un lampo di luce verde, accompagnato da un rumore sordo e incombente. È considerata la maledizione peggiore che esista, poiché è in grado di infliggere una morte istantanea; inoltre non esiste una contromaledizione.

È proprio questa la maledizione usata da Lord Voldemort per uccidere i genitori di Harry, Lily e James Potter e anche per uccidere Frank Bryce (come appare nell'incubo del giovane Harry), il giardiniere della casa di suo padre. Inoltre fu questa maledizione che Voldemort scagliò anche su Harry, sul quale però lasciò solo una cicatrice sulla fronte a forma di saetta, che negli anni successivi creò una vera e propria via di comunicazione involontaria tra le emozioni di Harry e quelle di Voldemort. Harry Potter è l'unica persona al mondo che sia riuscita a sopravvivere a questa Maledizione grazie all'amore di sua madre.

È stata usata anche da Codaliscia per uccidere Cedric Diggory con la bacchetta di Voldemort nel cimitero di Little Hangleton alla fine del Torneo Tremaghi.

Nel quinto film è stata utilizzata da Bellatrix Lestrange per uccidere Sirius Black. (Nel libro non si parla di Anatema che Uccide, ma di un non meglio identificato " secondo raggio luminoso" [Harry Potter e L'ordine della Fenice, pag.746], plausibilmente uno Schiantesimo.)

Nel sesto libro viene scagliata da Severus Piton contro Albus Silente, ed è l'artefice della morte di quest'ultimo.

Nel film Harry Potter e la camera dei segreti, verso la fine, Lucius Malfoy, poco dopo aver perso il potere su Dobby, sta per lanciare l'incantesimo su Harry (si sente pronunciare la parola "Avada") ma viene fermato dall'elfo domestico.

Questa maledizione inoltre viene usata da Voldemort per uccidere suo padre e i suoi nonni. Per essere scagliata è necessario che il mago abbia un grande potere magico, e che intenda veramente uccidere la persona in questione, visto che tutte le maledizioni senza perdono si basano sulla forza di volontà di chi le scaglia. Un esempio è nel 5º libro, dove Harry vuole infliggere dolore a Bellatrix Lestrage scagliandogli la maledizione Cruciatus e non produce effetto, perché non è nella natura di Harry la volontà di vedere qualcuno soffrire.

La maledizione Cruciatus (Crucio) viene utilizzata per causare sofferenze indicibili in chi ne è vittima. L'incantesimo deriva dal verbo latino "crucio" (crucio-as-avi-atum-are) che significa "tormentare, torturare". Usata varie volte nel corso dei libri, specialmente da parte dei Mangiamorte (i seguaci di Lord Voldemort), per torturare i propri nemici. Nel quarto libro si viene a sapere che i genitori di Neville Paciock, compagno Grifondoro di studi e di dormitorio di Harry ad Hogwarts, sono stati ricoverati all'Ospedale San Mungo per essere diventati pazzi a causa di questa maledizione da parte di Bellatrix Lestrange. Anche Harry Potter cercherà di farne uso contro Bellatrix Lestrange (colpevole di aver ucciso Sirius Black, padrino di Harry); ma la strega lo dileggerà dicendo che una giusta rabbia non è sufficiente per scagliare la maledizione, ma è necessario possedere il desiderio di infliggere dolore per pura e semplice crudeltà. Questa maledizione viene usata nel sesto libro nel bagno da Draco Malfoy su Harry, che la schiverà scagliando il Sectumsempra. Essa viene utilizzata anche da Lord Voldemort nel quarto film su di Harry prima del loro duello.

La maledizione Imperius (Imperio), permette di assumere il controllo totale di una persona o di un animale. Per contrastare la Maledizione Imperius è necessaria una grande forza di volontà, ed Harry è l'unico a possederla fra i ragazzi del suo anno. Prima della sua caduta, Voldemort controllava molte persone con la Maledizione Imperius, e molti dei suoi Mangiamorte, per evitare una condanna ad Azkaban, dichiararono di aver servito l'Oscuro Signore sotto l'effetto di questa Maledizione. Venne usata anche da Draco Malfoy per incantare Madama Rosmerta, la padrona dei Tre Manici di Scopa, un pub di Hogsmeade. Il suo significato deriva dal sostantivo latino "imperium, i'" che significa "comando".

Il Sortilegio Scudo (Protego) funziona come protezione verso tutti gli incantesimi e le maledizioni di potenza minore o media (non funziona ad esempio con le Maledizioni Senza Perdono). Ha l'effetto di far rimbalzare indietro l'incantesimo che viene usato contro di esso. Viene insegnato nelle lezioni dell'Esercito di Silente. Nel sesto libro Fred e George Weasley inventano una serie di vestiti che hanno lo stesso effetto dell'incantesimo.

L'incantesimo Sectumsempra è di grande potenza, menzionato in Harry Potter e il principe mezzosangue (sesto libro della saga) nel libro del Principe. Questo incantesimo è stato inventato da Piton (che è il principe mezzosangue). Viene usato da Harry contro Draco Malfoy per proteggersi dalla maledizione Cruciatus, e in seguito sempre dallo stesso Harry contro Piton, che lo respinge rammentandogli di non usare un incantesimo contro la persona che l'ha inventato. L'incantesimo lacera la pelle facendo schizzare via il sangue, è quindi considerato come magia nera avanzata e chiaramente non funziona contro esseri senza sangue come ad esempio gli Inferi.


L'incantesimo di pietrificazione
(Petrificus Totalus), è un incantesimo che irrigidisce il corpo del nemico facendolo diventare duro come una pietra, impedendogli qualsiasi movimento (incantesimo della Pastoia Total - Body).

L'incantesimo Levicorpus serve per far levitare le persone a mezz'aria facendole rimanere appese per la caviglia. Esso andava molto di moda negli anni in cui James Potter andava a scuola. Incantesimo contenuto nel libro del Principe Mezzosangue. Harry lo usa due volte una accidentalmente contro Ron e l'altra sempre contro di lui quando è sotto effetto del filtro d'amore. Il suo controincantesimo è Liberacorpus. Sembra che l'incantesimo Levicorpus, come anche il Sectumsempra, sia stato inventato da Piton, come dichiara lui stesso alla fine del sesto libro.

Il Prior Incantatio, detto anche Incantesimo Reversus, è un effetto che si verifica ogni qualvolta due bacchette costruite a partire da due elementi magici (piume fenice, pelo della coda di un unicorno, corde del cuore di drago, capelli di veela, e altri) appartenuti allo stesso animale si scontrano. Un esempio di questo effetto si ha nello scontro diretto tra Lord Voldemort e Harry Potter, le due bacchette fanno partire un raggio di luce di due colori diversi che si congiunge a metà, e il potere magico e la volontà dei due maghi determina la vicinanza del punto di unione delle bacchette ai maghi che stanno lottando. Se uno dei due vince lo scontro, il Prior Incantatio costringe la bacchetta del perdente a ripetere (invertiti) gli ultimi incantesimi da essa eseguiti. Se gli ultimi incantesimi sono stati incantesimi di morte nemmeno il Prior Incantatio riesce ad annullarli e a riportare in vita i morti, ma può evocare dei fantasmi di questi morti, che però rimangono solo per qualche minuto dopo la fine dell'incantesimo stesso.

Prior Incantatio è anche un incantesimo che viene usato su di un'altra bacchetta per scoprire l'ultimo incantesimo che ha effettuato. Usato da Amos Diggory, padre di Cedric sulla bacchetta di Harry nel quarto libro. Per annullare gli effetti del suo stesso incantesimo Amos Diggory pronuncerà poi la formula "deletrius".

Il Voto Infrangibile (The Unbreakable Vow) è una sorta d'incantesimo con il quale un mago giura ad un altro con la magia di compiere una determinata azione. Sia colui che giura sia colui a cui viene fatto il giuramento devono essere presenti, mentre una terza persona, il Suggello, esegue l'incantesimo legando le mani delle due persone con una fune di fiamma brillante simile ad un serpente. Colui che giura morirebbe se dovesse infrangere il Voto. All'interno della serie il Voto Infrangibile è stato fatto tra Severus Piton e Narcissa Malfoy; il suggello era Bellatrix Lestrange. Veniamo, inoltre, a conoscenza del fatto che da piccolo anche Ron era stato convinto dai fratelli Weasley a fare questo voto, ma fortunatamente il padre Arthur li fermò prima.

L' incantesimo della luce (Lumos) è un incantesimo che fa uscire dalla punta della bacchetta della luce. La controformula di questa è Nox che la spegne. Questo incantesimo ha pressapoco le stesse capacità dello spegnino di Silente. Anche nei film viene usato, con l'aggiunta di alcune varianti del nome: infatti, oltre alla formula originale Lumos, viene usata la formula Lumos Solem nel primo film, e Lumos Maxima nel terzo, ma non si riscontrano differenze nell'effetto, tranne che per il fatto che Lumos Solem manda una luce che pare molto più potente e solare.
 
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